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Le Ombre della Vittoria

  • 6 Via Monticelli Torre del Greco, Campania, 80059 Italia (mappa)

Soliptica a.s.d. è lieta di presentarvi il 7° Evento dell’Anno Associativo 2025 Le Cronache di Arnor
"Le Ombre della Vittoria”

SCHEDA DELL'EVENTO

Tipologia: Evento Taverna
Regole di gioco: Standard
Chiusura iscrizioni: lunedì 03/11/2025 alle ore 23:59

ORARI:

Apertura Segreteria Evento alle ore 10:00
Chiusura Segreteria Evento alle ore 10:30
TIME IN: ore 11:30
TIME OUT: ore 18:30

QUOTE RIMBORSO:

Con iscrizione effettuata entro la scadenza: € 5 + costo del Menù di 20 euro che comprenderà anche il tesseramento a “Branditos”.
I partecipanti come PNG (Personaggio Non Giocante) non versano la quota evento.
Premio in PX dell'evento: 10 PX
Chi partecipa come PNG beneficerà del riconoscimento di 10 Punti Merito al giorno di evento.

  • Location in gioco: Città del Re - Cantiere della nuova cattedrale - secondo cerchio di mura

    Voci Evento:
    “Lucas Brent, l’oste della “Botte d’oro” ovvero la locanda più nota nel secondo cerchio di Città del Re, era finalmente tornato in attività dopo che si era rifiutato di servire il Re usurpatore. Dietro il suo bancone, una chiave con inciso il numero 7 attendeva già un illustre ospite e a nessuno da meno sarebbe stata assegnata.
    Le giornate scorrevano tranquille, e ultimamente tutto sembrava andare perfino meglio del previsto. Lord e Don discutevano di come andasse per il meglio la raccolta delle viti, di come il bestiame ingrassasse bene e auspicavano un inverno ricco e sereno.
    Lucas sorrise mentre riempiva di nuovo i loro boccali. In fondo, se il regno stava davvero tornando alla normalità, forse qualche dio ci aveva messo la sua mano.

    Prese altre ordinazioni e portò delle ciotole a un tavolo vicino, dove due mercanti discutevano con entusiasmo.
    «Oggi sono arrivate da Sunsteel quattro carovane piene: nessun bandito, nessun intoppo. Tutto perfetto! E pensa: quest'ordine l’ho avuto direttamente dalla Cancelleria: sembra che il Re abbia deciso di far erigere una nuova cattedrale.»
    L’altro, più anziano, lo guardò divertito.
    «Deve essere che maltollerasse di riutilizzare quella dove officiava il traditore del Pantheon.»
    La giornata proseguì così, tra chiacchiere e risate, fino all’imbrunire.
    Come di consueto, la guardia reale Kurtus fece la sua comparsa.
    Lucas, ormai abituato, gli preparò un vino speziato e glielo porse con un sorriso.
    «Anche oggi fino a tardi, eh?»
    Kurtus si sedette, lasciando finalmente riposare le spalle.
    «Sì… questi turni vanno avanti da dieci giorni ormai.»
    Tirò un sospiro e bevve d’un fiato.
    «E continuerà così fino all’inaugurazione della nuova cattedrale. Il Re ci ha incaricati di sorvegliare quella stanza giorno e notte.»
    Lucas sorrise, cercando di incoraggiarlo.
    «Nemmeno dopo la guerra avete un po’ di pace, eh? Ma vedrai, andrà tutto bene. Tutti si stanno riprendendo, come se finalmente gli dèi ci stessero rivolgendo di nuovo il loro sguardo.»
    La porta s'aprì d'improvviso, un uomo magro e le mani logore dal lavoro, ma con i vestiti più raffinati che Sunsteel poteva offrire si avvicinò al bancone.
    Il locandiere si affrettò:
    «Magnifico Tombo, un onore averla qui, ecco la sua chiave, la numero sette. Ho fatto in modo da metterla distante da chiunque come richiesto.»


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    L’Occhio, il più fidato tra i Vice del Governatore, fa il suo ingresso nella stanza da letto della legge portando con sé un'alta pila di abiti sulla cui cima si trovano due cappelli accatastati.
    Con tutti gli impegni a cui è dovuto stare dietro per l’organizzazione di questa festa, è probabile che la Legge sarebbe potuto svenire per la stanchezza se Thorm non gli avesse concesso la seconda vita togliendogli di conseguenza la necessità di prendere fiato.
    Il vice ha insistito per assisterlo almeno nella preparazione del bagaglio, compito gravoso per chi dispone di un solo braccio. La pila viene poggiata sul letto, accanto ad un grosso baule, ma prima che l’Occhio possa cominciare a riporli, la sua attenzione viene catturata dalla presenza sul balconcino della Stanza.
    La Legge l’ha degnato di un singolo movimento del capo, ma in quei pochi istanti il vice ne ha colto, come proprio solito, ogni minuscolo dettaglio: non porta questo soprannome per nulla.
    All’apparenza è calmo, stoico e imperturbabile, eppure, l’Occhio scorge la tensione in ogni muscolo, l’incertezza e forse addirittura il più raro dei sentimenti provati da quel governatore: il timore, pur se solo una stilla, il suo secondo riesce a distinguerlo.
    La Legge si volta verso il proprio vice, pronunciando con sicurezza parole che vogliono essere rassicuranti 
    “Non ci saranno intoppi… questa volta, tutto andrà liscio”
    L’Occhio annuisce mentre, senza effettivamente porre attenzione alle proprie azioni, sistema gli abiti nel baule, lo sguardo interamente puntato sulla Legge, indecifrabile.
    Il governatore lascia che un sospiro abbandoni il suo petto e si porta la mano sul capo, come a massaggiarsi le tempie.
    L’Occhio decise di rientrare nelle sue vesti di assistente:
    «Dunque il Re ha deciso di erigere una nuova cattedrale e per benedirla ha fatto portare tutti gli artefatti del Pantheon di Amandor sul lotto che ospiterà il cantiere prima che la cattedrale. La Guardia Reale è già lì a presidiare la zona. Gli artefatti saranno portati il giorno 16 del mese di Nevembre quando saranno invitati nobili da lei e dal Re scelti insieme alla Gilda degli Avventurieri per festeggiare il lieto evento con un banchetto. Dimenticato qualcosa?»
    «Dimentichi il rituale. Ho convinto il Re che gli artefatti andranno protetti e me ne occuperò personalmente, secondo lui poteva bastare la Guardia Reale, che sciocchezza! Prepara anche il tuo baule, mi servirà il tuo aiuto, non posso essere ovunque.>>


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    Come ogni sera, aveva messo da parte un po’ di tempo per fermare i suoi pensieri con inchiostro e pergamena. Da quando aveva avuto il primo sogno era diventata un’abitudine, anzi, un rituale, che rispettava religiosamente. Lì, al lume della candela, nello studio che aveva avuto in assegnazione, a pochi passi dal cantiere, adagiava la penna alla pagina. Aveva sempre molto da scrivere e da disegnare, in quello strano linguaggio che aveva inventato per assicurarsi che appunti e progetti non finissero sotto sguardi indiscreti, o, ciò che più temeva, fra mani incapaci.
    «Anche stanotte affido a queste mie pagine il ricordo e l’attesa, i due colori del dipinto della mia vita, i due pilastri che ne reggono la struttura! Potessero, invece, cedere il posto alla gioia di una contemplazione senza sosta! Potessi non risvegliarmi mai da quei sogni, potessi non dover più conoscere la misera fatica di aggrapparsi a quelle poche immagini che ancora non sono sbiadite nella mia anima. O quella, più dolorosa ancora, di non sapere fino all’ultimo se anche quella notte, se anche stanotte, potrò ricevere una nuova visione.
    Anche sfogliare questo diario è ormai inutile. Le mie stesse parole non possono bastare a descrivere quella verità. Troppo semplice e troppo diversa da ciò a cui siamo abituati. Anni e anni di menzogne mi hanno velato gli occhi, rendendomi impossibile vedere l’autentica bellezza. Che però c’è, esiste. E il mio compito, il senso stesso della mia vita, è darle forma. Per questo devo svegliarmi!
    Il primo sogno mi ha insegnato tutto questo, ed è impressionante quanto mi abbia fatto comprendere, se rileggo quanti pochi appunti ne abbia poi ricavato. Ma non ero ancora capace di dar forma all’arte. Col tempo i sogni mi hanno anche spiegato perché i miei “colleghi” vivono ancora nella mediocrità, non toccati dal genio, incapaci di mostrare la bellezza anche del soggetto più meraviglioso, rinchiusi come sono in schemi compositivi sorpassati.
    Quindi, perché meravigliarsi della sua stupidità? Non tutti sono visitati dalla bellezza come capita a me. Ma non importa. La maestosa eleganza delle guglie della Cattedrale che svettano nei cieli della città, sopravviverà alla sua incapacità, attestando il mio genio. L’opera sarà ricordata, e io con lei, com’è giusto che sia. Una vera opera d’arte è una firma che dona l’immortalità!
    E questa sarà una grandiosa opera d’arte. I sogni me l’hanno mostrato, me l’hanno fatto vivere, accompagnandomi nelle navate, facendomi sentire l’odore di incenso, e ascoltare i sussurri dei fedeli e le omelie dei sacerdoti. Così ho potuto camminare e capire come sarà fatta, dove saranno i luoghi di preghiera ed estasi, al cospetto degli artefatti, dove quelli di più solitaria contemplazione, dove invece gli spazi per le grandi celebrazioni.
    E io, umile strumento di questa visione, trasformerò quello che ora è solo un campo con qualche pietra in tutto questo. Tutto sarà come i sogni hanno mostrato (solo a me!) che dovrà essere!»
    Anche quella notte spense la fiammella della candela e lasciò l’inchiostro ad asciugare. Poi, si buttò nel giaciglio come chi corre incontro a un volto amico, rivisto dopo tanto tempo.

  • Le eventuali richieste di pacchetti merito vanno inviate tramite apposito modulo Google, reperibile sul nostro Discord nella sezione #-setting-e-regolamento-arnor
    Entro la chiusura delle iscrizioni i soci partecipanti come PG sono anche tenuti a compilare il modulo Google al seguente Link.
    Per approfondimenti sull’ambientazione, consulta i file disponibili sulla pagina Arnor dedicata al progetto!

  • PRANZO:

    Il pranzo (20€) comprende il seguente Menù brunch a buffet servito:

    -Taralli, patatine, olive, bruschette, focacce di margherita per antipasto

    -Pasta (senza glutine) e patate, con la possibilità di aggiungere la provola per chiunque la voglia come primo

    -Carne alla brace come secondo (vegani e vegetariani avranno l'hamburger veg).

    -Acqua

    -Tessera Brandito's

    Qualora qualcuno volesse prendere altre bevande sono da comprare a parte personalmente.

  • A differenza di come indicato in precedenza si SCONSIGLIA l'utilizzo del navigatore per arrivare in location. Giungere in location è un po' complicato, la strada è stretta, dunque il proprietario ci ha suggerito una strada alternativa che consiglio CALDAMENTE di utilizzare perché molto più semplice, larga e veloce. Una volta giunti lì ci sarà uno spiazzo per parcheggiare a destra, proprio di fronte all'ingresso del locale, e sarà solo per noi, quindi non ci saranno problemi in questo senso.

  • Responsabile evento: Federica Pecora (3791158024)
    Vice responsabile evento: Oriana Di Domenico (3451833415)
    Aiuto alla logistica: Simone Aquila
    Regista evento: Vincenzo Di Scala [GNA]
    Vice Regista evento: Alfredo Galdi
    Aiuto alla regia: Giuseppe Corbisiero 

    Narratori:
    - Alessandro Pacilio [GNA]
    - Chiara Leone [GNA]
    - Ivan Scognamiglio [GNA]
    - Vincenzo di Scala
    - Marco Galantino
    - Luca Infurnari
    - Roberta Biondi

    Segretario di Regia: Laura Lizza e Oriana Di Domenico
    Arbitro di giornata: Andrea Guastamacchio
    Responsabile Magazzino: Luca Infurnari 
    Responsabile Trucco: Roberta Biondi e Angy Monti
    Responsabile Segreteria: Ilaria Scarano
    Fotografo: Maria Teresa Prete

    Tutti i partecipanti, soprattutto i PNG/STAFFER, sono invitati a collaborare al montaggio, quelli che lo faranno riceveranno Punti Merito addizionali.
    Le operazioni di smontaggio avranno inizio subito dopo il TIME OUT con l'aiuto di tutti contiamo di mettere a posto ogni cosa in circa 1 ora.
    Ricordiamo che, come da regolamento, prima di andare è necessario avvisare il Responsabile Evento (vedi punto 6 parte 2).

  • Per il benessere dell’ambiente associativo è necessario stabilire delle regole che ogni socio è tenuto a rispettare.
    - Viene considerato comportamento anti-associativo il non presentarsi all’evento a seguito di una regolare iscrizione senza averne fornito preventivo avviso, da notificare tramite email al seguente indirizzo: iscrizioni.eventisoliptica@gmail.com; inoltre il socio è tenuto a comunicare la sua assenza anche al Responsabile Evento o ai suoi Vice.
    - È dovere di tutti i partecipanti dell’evento aiutare nel lavoro di smontaggio dopo la fine dell’evento. Nel caso in cui un socio sia costretto ad abbandonare la location prima della conclusione dello smontaggio, per non mettere in pratica un comportamento anti-associativo, è tenuto a notificarlo al Responsabile Evento o ai suoi Vice.
    - Nel caso in cui i soci incorrano in tali comportamenti anti-associativi, agli stessi sarà inflitta una sanzione consistente per gli “incensurati” in un'ammonizione e per i “recidivi” nell'allontanamento dal gioco per un periodo variabile in base alla gravità del caso.

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18 ottobre

La Bestia di Yzeril